Rosario Pergolizzi è il mister del nuovo corso del Palermo Calcio di Dario Mirri e Tony Di Piazza che, da inizio stagione, sta infrangendo record su record diventando, nello spazio di nove partite, il dominatore assoluto del Girone I della Serie D. La sua creatura appare imbattile mentre il tecnico, palermitano doc, si è accaparrato il trono del suo raggruppamento nella quarta serie del calcio italiano sconfiggendo, uno ad uno, tutti i rivali che si sono frapposti sul suo cammino. Quali sono i segreti del suo successo che, in questo momento, appare senza confini? Scopriamo insieme i possibili punti di forza che gli avversari non sono ancora riusciti ad arginare.
UN REBUS IRRISOLTO PER GLI AVVERSARI
Punti interrogativi che, ancora, non hanno trovato la risposta esatta. La figura di Rosario Pergolizzi è indecifrabile, almeno per i colleghi di categoria. Nove vittorie su altrettante gare giocate (27 punti), miglior attacco e miglior difesa del Gruppo I della Serie D e diversi record battuti da inizio stagione. Questo è lo score dell’incredibile cavalcata pergolizziana sulle forti ali dell’aquila rosanero. E pensare che, al momento del suo annuncio, qualche tifoso aveva storto la bocca udendo il suo nome: dubbi che, nonostante le tante vittorie, non si sono completamente sopiti. Ma cosa rende così forte l’attuale mister del Palermo Calcio? Ecco diversi punti in suo favore.
IL BUON LAVORO DI PERGOLIZZI – Pergolizzi sta dimostrando di possedere grandi qualità ed un’ottima leadership: recitare il ruolo del “vincitore per forza” non è semplice, soprattutto a livello psicologico. Un solo pareggio, infatti, potrebbe spalancare le porte della polemica nel capoluogo siciliano. Il mister dei rosanero è riuscito, almeno per il momento, a tenere sull’attenti tutti i calciatori che, nonostante il filotto di nove vittorie, sembra non essere sazio. Ricostruire su fondamenta gloriose non è mai facile ma Pergolizzi, con dedizione e lavoro, sta riuscendo nell’impresa grazie alla voglia d’emergere.
IL PALERMO È UNA MACCHINA PERFETTA IN OGNI SFACCETTATURA
SQUADRA, PROPRIETARI ED ORGOGLIO – Ovviamente, l’ottimo lavoro di Pergolizzi è supportato da un contesto che si muove alla perfezione. I proprietari del club (Mirri e Di Piazza) hanno messo a disposizione del tecnico un ambiente lavorativo eccellente supportandolo con un grande calciomercato gestito, benissimo, da Castagnini. Proprio dalle compravendite sono arrivati calciatori di assoluta qualità (alcuni rappresentano un lusso per la Serie D) che stanno sprigionando tutto il loro enorme potenziale con la stessa voglia d’emergere del tecnico. Il Palermo Calcio possiede quell’orgoglio tipico di chi, dopo aver subito un torto, vuole mettere in ordine i conti con la malasorte. Un’arma micidiale per i rosanero.
PERGOLIZZI RIESCE A PARLARE IL PALERMITANO – Il fattore più importante, forse, è davvero questo ultimo punto. Il Palermo è il favorito? Sì. È destinato a dominare il campionato? Molto probabile. Ma allora perché non esiste mezza sbavatura nella squadra di Rosario Pergolizzi? Perché, essendo palermitano, conosce perfettamente l’ambiente che è tornato a vivere da assoluto protagonista. Dichiarazioni soppesate, frasi chirurgiche, smorzamento dei facili entusiasmi, elogio ai tifosi e punzecchiate ai calciatori. Nel suo habitat naturale, il tecnico rosanero riesce a gestire perfettamente ogni situazione. E finché vince, chi può dargli torto?