Pelagotti ci mette la faccia: “È stato un incidente, chiedo scusa”

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Alberto Pelagotti ci mette la faccia. Il portiere del Palermo, dopo la papera che è costata la sconfitta a Avellino e che ha cacciato i rosa fuori dalla zona play off, si è presentato in sala stampa a commentare quanto successo al Partenio, a partire dal suo infortunio.

“Dico la verità non so nemmeno io, devo rivederlo, ha detto il portiere, con un sorriso amaro sul volto. E’ stato un incidente, c’è poco da dire. Forse non dovevo farla rimbalzare, anche se ero tranquillo, pensavo in un rimbalzo normale. Se fossi stato al Barbera non sarebbe mai successo. Chiedo scusa a tutti, i compagni, la città, i tifosi. Ci metto la faccia, ma più che chiedere scusa non posso fare”.

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Adesso, il difficile è uscire da un momento complicato, coi rosa che non vincono da un mese, dalla trasferta di Cava dei Tirreni. Pelagotti replica il mantra di Boscaglia: “L’unico modo che conosco è quello di lavorare, dobbiamo farci passare anche qualche momento così così, perché prendiamo gol sempre su infortuni nostri”.

Già subito dopo il fischio finale di Avellino, sui social i tifosi hanno espresso tutta la loro rabbia, soprattutto nei confronti dell’allenatore con un hashtag #Boscagliaout che dà la misura della delusione dell’ambiente che non crede più in questa squadra e nel suo tecnico: Le critiche fanno parte del gioco, saremo sicuramente bersagliati”, Pelagotti ne è consapevole. “Fa parte del calcio, se non sei bravo a assimilare queste così qui, non puoi fare questo sport. Il tifoso ha ragione. L’unico modo per uscire da questo momento è stare uniti e lavorare. Contro il Bisceglie dobbiamo cercare di mettere in pratica quel che assimiliamo negli allenamenti. Stavamo facendo due partite di livello. Questo risultato pesa, ma sul piano della mentalità c’era”.

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