Sos da Corigliano: «Se non ci date una mano a dicembre falliamo»

Il Corigliano sta attraversando una crisi molto delicata, e l'allenatore, in una intervista, ha chiesto l'aiuto di tutto il paese per non fallire,

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Domenica pomeriggio al Barbera scenderà in campo la squadra di Corigliano Calabro, un paese in provincia di Cosenza con poco più di 40.000 abitanti. Purtroppo questa società calcistica sta attraversando una pericolosa crisi che Repubblica Palermo ha riassunto oggi in un articolo.

PERIODO MOLTO DELICATO

I giocatori del Corigliano sono senza stipendi da mesi e non c’è nessun presidente e nessun dirigente alle loro spalle. Il Corigliano attualmente è una società autogestita dallo staff tecnico e dai calciatori. “Da due settimane i biancoazzurri vivono un periodo molto delicato – spiega il quotidiano -. Progetti sbagliati, incertezza sul futuro societario, coperture finanziarie residue sufficienti solo per coprire le spese ordinarie del mese di novembre e calciatori che hanno rescisso il proprio contratto per accasarsi altrove”. La situazione è esplosa lo scorso 17 ottobre, quando il presidente Roberto Oliveri ha rassegnato le proprie dimissioni insieme al suo vice Enzo Rinaldi e alla collaboratrice Francesca Capano.

L’ALLENATORE DE SANZO CHIEDE AIUTO

Fabio De Sanzio, l’allenatore arrivato al Corigliano a fine luglio, nel corso di un’intervista rilasciata alla trasmissione sportiva Diretta Stadio Giovedì di 7 Gold, è stato molto chiaro: «Nonostante ci siano dei problemi a livello societario noi siamo dei professionisti. Faremo di tutto per andare avanti. Siamo pronti anche ad autotassarci per proseguire il campionato se sarà necessario». Continuando non ha nascosto la sua preoccupazione: «Non vogliamo far fallire questa società e sono convinto che uniti possiamo ancora andare avanti. Lancio un appello affinché la città, i tifosi e gli sponsor ci diano una mano. In caso contrario da qui al prossimo 4 dicembre il Corigliano non esisterà più».