Filippi: “Santana monumentale. Vittoria? Ci credevo”

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Inizia con una vittoria nel derby la storia di Giacomo Filippi sulla panchina del Palermo. Era il 2007 quando i rosanero espugnarono per l’ultima volta il Massimino. Il neo tecnico è intervenuto in mixed zone al termine del match per rispondere alle domande dei giornalisti.

“Ci credevo alla vittoria perché la squadra si è allenata bene in ritiro, è stata unita e compatta. I miei calciatori sono stati veramente monumentali, il merito va a loro. La squadra sa stare in campo, bisognava annullare i momenti di blackout. Mi è piaciuto il fatto che la difesa attaccava i loro attaccanti. Ottima la prestazione di Silipo e Valente, nella fase di non possesso. Se iniziamo così è tutto più facile”.

Filippi si è espresso sull’espulsione di Marconi. “La prima ammonizione non credevo che fosse da giallo. Comunque questo ha fatto sì che ci ha reso ancora più imbattibili e meno vulnerabili, sono stati veramente bravi soprattutto quando siamo rimasti in 10″.

Sulla difesa a tre, finora mai vista con Boscaglia, Filippi ha detto: “Era un’idea che ci balenava dal primo giorno che siamo arrivati a Comiso. Crivello fino a ieri non si è allenato ed essendo orfani dei terzini qualcosa dovevamo inventarla. Abbiamo provato questa situazione che ha dato risultati”.

Infine, il tecnico del Palermo si è pronunciato sulla prestazione di Luperini e Santana. “Luperini è un giocatore di sostanza che si inserisce molto bene. Mario è monumentale a Palermo. E’ il capitano dentro e fuori, prima di entrare in campo ha fatto un discorso da pelle d’oca. Quando è entrato ha dato spazio alla sua classe, il gol è qualcosa di unico“.

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