Palermo, riconquistata una posizione in classifica: playoff più vicini?

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La squadra di Filippi torna dalla Campania in Sicilia con i 3 punti, una regione che porta bene perché, dati alla mano, tranne per la trasferta contro il Catania, le vittorie lontano dal Barbera sono arrivate contro Juve Stabia, Cavese, Turris e proprio Paganese. Il Palermo visto ieri sera non ha dominato la partita, ma ha comunque lottato su ogni pallone come questa categoria ti impone per poter arrivare ad un successo. La classifica, ad oggi, è meno lieve. I rosanero sono saliti al nono posto con 39 punti in 29 incontri.

Mancano solo 7 partite da qui al termine della stagione. Un calendario in cui è previsto anche che il Palermo riposi una giornata, in virtù della assenza del derby siciliano con il Trapani, squadra esclusa dal campionato. Monopoli, Foggia, Casertana, Vibonese, Bari, Cavese e Virtus Francavilla sono le prossime avversarie degli uomini di Filippi. Le uniche due compagini tra queste con un piazzamento migliore del Palermo sono i galletti, terza forza del girone, e diavoli rossoneri all’ottavo posto. Vibonese, Cavese e Virtus Francavilla saranno partite comunque toste, in virtù del fatto che queste squadre tenteranno fino all’ultimo di salvarsi dal dilettantismo. Infine, i falchetti rossoblu, al momento decimi, devono ancora recuperare due gare rispetto ai siciliani.

Negli ultimi 5 anni per arrivare nell’ultima posizione valida per la qualificazione ai playoff è stato necessario raggiungere almeno 46 punti. Non contando l’annata 2019/2020 segnata dal covid, quando l’Avellino si qualificò con 40 punti in 30 gare, uno in meno del Palermo, l’anno precedente al Rende servirono 47 punti. Nel 2017/2018 la Sicula Leonzio conquistò il piazzamento con 46 punti. Nella stagione precedente al Fondi servirono 49 punti. Il Palermo ha un vantaggio di 5 lunghezze sull’undicesima in classifica, la Viterbese. Basterà questo margine a favore per arrivare all’obiettivo minimo stagionale?

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