Floriano: “Sono stato messo fuori dai radar. Adesso ho trovato più spazio”

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Roberto Floriano è stato intervistato da Trm nel corso del programma Siamo Aquile, in onda sul canale 13 del digitale terrestre. L’attaccante rosanero ha parlato della stagione attuale e del suo rendimento altalenante, un po’ come il Palermo.

“Durante l’estate sono rimasto a Palermo e mi sono allenato tutti i giorni, avevo voglia di dimostrare il mio valore – ha esordito Floriano -. Dopo il ritiro alla prima partita ho giocato, ma sappiamo tutti che ci sono state delle difficoltà: ho avuto il Covid. Superato questo problema ho giocato 5-6 partite in cui ho fatto bene partendo da titolare, come il gol contro la Juve Stabia. Poi dopo Foggia sono stato messo un po’ fuori dai radar.

L’ex Bari e Foggia ha parlato di un difetto del Palermo. “Bisogna sempre lavorare e continuare a crederci. Nelle ultime partite ho avuto un po’ più di spazio, anche se non sono soddisfatto di me e dei risultati della squadra. Dobbiamo migliorare, non si possono fare sempre 2-3 gol per vincere, a volte ne basta anche uno e poi bisogna chiudere la partita senza disattenzioni e senza subire”.

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Floriano ha anche spiegato perché non ha giocato molte gare e ha commentato le scelte di Boscaglia. “Da calciatore sono sempre a disposizione dell’allenatore. In quel momento, a quanto pare, non davo garanzie e non giocavo, o lo facevo poco. Quando si gioca meno bisogna dimostrare in allenamento, o quando si entra per qualche minuto in campo, di poter dare una svolta e dimostrare che ci sei. Purtroppo – continua il numero 7 del Palermo -, forse anche per incapacità mie, non sono riuscito a dimostrare questo, il mister avrà fatto le sue valutazioni. Un giocatore vuole sempre giocare e dimostrare, si vive male questa situazione, ma bisogna reagire”.

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