Ha fatto davvero bene la lunga pausa forzata al Palermo. I rosanero sbancano Caserta con un Lucca stratosferico che ha firmato, con la sua prima tripletta in campionato, la vittoria per 3-2 all’Alberto Pinto, nonostante qualche patema di troppo a fine gara. Nel giro di due minuti, in vista del traguardo finale, il Palermo decide di complicarsi la vita, dopo aver dominato la gara: spreca un rigore, subisce un’evitabile espulsione, di Almici, e prende il gol del 2-3, regalando alla Casertana la speranza di riacciuffare un pareggio tutto sommato immeritato. E’ andata bene, per fortuna.
Con la sesta vittoria fuori casa, la quinta in Campania su sei trasferte, la squadra di Giacomo Filippi scavalca proprio i rossoblu e torna al nono posto in classifica. Non solo: lo stato di forma fisica e una nuova consapevolezza, consentono ai rosanero di tentare l’aggancio alle posizioni di classifica più favorevoli in ottica play off. Una buonissima Pasqua per gli uomini di Filippi. Soprattutto per Lucca, che non segnava da cinque partite e che è arrivato, adesso a tredici reti in campionato, più di un terzo di quelle segnate dal Palermo.
PARTENZA A RAZZO
Tornato in campo dopo due turni di stop per i rinvii causa covid delle gare con Foggia e Monopoli, il Palermo non ha dato neanche il tempo di far capire se la sosta avesse lasciato più scorie o nuove energie. Al secondo minuto, Lucca conquista un calcio di punizione; lo batte Santana per Floriano che dalla destra crossa per l’attaccante piemontese che stacca e di testa insacca per il vantaggio immediato dei rosanero. La partita si mette subito in discesa per il Palermo, schierato da Filippi con l’ormai consueto 3-4-2-1, con Palazzi in difesa insieme a Somma e Accardi, con Odjer a centrocampo al posto dello squalificato De Rose, insieme a Almici, Luperini e Valente e con Santana confermato titolare, alle spalle di Lucca, con Floriano.
E’ un Palermo che fa cose semplici, in modo ordinato, che approfitta dei ritmi lenti di una Casertana che, priva di Santoro, non riesce a trovare tempi e spazi per mettere in difficoltà gli ospiti e che soprattutto sfonda con disarmante semplicità sulla propria destra. Da lì è arrivato il vantaggio e da lì al 13° viene pure il raddoppio: Lucca, ancora e sempre lui, conquista palla a centrocampo, serve Santana che dà palla a Almici; sul suo cross Lucca svetta e firma il 2-0.
CUPPONE SEGNA L’1-2
Con la Casertana che non si raccapezza, Valente avrebbe la chance per il 3-0: pallone conquistato a centrocampo, il numero 14 arriva in area e fa partire un diagonale da sinistra che Avella respinge. La palla arriva quindi a Santana che tira alto a fuori area.
Dopo la mezzora, a Casertana riesce a presentarsi dalle parti dell’area del Palermo; dopo un aio di conclusioni fuori dallo specchio della porta, è Hadzjosmanovic a impegnare duramente Pelagotti con un tiro sul primo palo. Al 44° i rossoblu accorciano le distanze. Con un colpo di tacco, Pacilli pur circondato da cinque rosanero serve sulla destra Hadzjosmanovic che crossa al centro dove Cuppone batte Accardi e insacca a porta vuota.
LUCCA FIRMA IL TRIS
Oggi, però, è il giorno di Lucca che spegne subito qualsiasi velleità di rimonta del padroni di casa con il gol del 3-1, questa volta di piede; servito ancora una volta dalla destra da Santana, il suo diagonale non forte ma preciso si infila in rete nonostante il tentativo disperato di un difensore. Nella ripresa, il Palermo controlla senza rinunciare a presentarsi dalle parti di Avella, anzi le occasioni migliori sono tutte per i rosanero, con le conclusioni di Santana da fuori. Sul taccuino anche i cambi di Filippi che deve cominciare a gestire le energie in vista del tour de force che attende la sua squadra in questo mese di aprile. Tra i nuovi entrati, Kanoute che al 72° corre palla al piede per tutto il campo, mette al centro per l’altro subentrato Rauti, che batte a rete, ma Avella è bravissimo a respingere.
NEL FINALE I ROSANERO LIMITANO I DANNI
I rosa avrebbero anche l’occasione per chiudere definitivamente un match apparentemente già deciso, ma Kanoute che conquista un rigore per un uscita fallosa di Avella nei suoi al limite dell’area, dal dischetto angola troppo e colpisce la base del palo alla destra del portiere casertano. All’89°, rosso diretto per Almici per un’entrata dura a centrocampo su Grillo; un cartellino certamente evitabile. E subito dopo la Casertana trova il gol del 2-3 con Buschiazzo che batte a rete in scivolata dalla destra. Ci sono tutti gli ingredienti per un finale di fuoco con beffa per il Palermo, ma per fortuna, i minuti di recupero passano senza ulteriori danni. Meglio così. E’ una buona Pasqua, per il Palermo e i suoi tifosi.
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