È arrivata, finalmente, la punta che affiancherà, almeno in rosa, Ricciardo. Il Palermo del duo Castagnini-Pergolizzi ha messo sotto contratto Ferdinando Sforzini, potente attaccante che, dopo l’ultima stagione passata ad Avellino, era senza contratto. Dopo una lunga ricerca, si chiude definitivamente la caccia al centravanti che tanto serviva al tecnico dei rosanero. Il giocatore sosterrà nella giornata odierna il primo allenamento con i suoi nuovi compagni di squadra.
UNA NUOVO SFIDA PER SFORZINI
La società palermitana ha ufficializzato l’acquisto della punta di Tivoli (classe 1984) tramite un video apparso sui canali social della società. Le undici reti messe a segno lo scorso anno in Serie D con la maglia dell’Avellino sono state determinanti nella scelta di Castagnini: a Palermo arriva un attaccante esperto, superiore all’attuale categoria dei rosanero che possiede un sempreverde feeling con il goal. Sforzini ha deciso, dopo l’esperienza con gli irpini, di accettare l’ennesima sfida della sua carriera.
Volontà che aveva espresso, non più tardi di qualche settimana fa, durante una diretta Instagram: alla domanda di un tifoso palermitano: “Vieni a Palermo?”, il calciatore aveva risposto con un perentorio: “Magari!”
UNA CARRIERA PASSATA TRA SERIE B E C
L’acquisto di Ferdinando Sforzini eleva ancor di più la qualità e l’esperienza del Palermo di Pergolizzi. L’ultimo tassello invocato dal tecnico e desiderato dai tifosi è finalmente giunto all’ombra del teatro Massimo. L’arrivo del bomber classe ’84 è una garanzia per tutto l’ambiente rosanero: la carriera di Sforzini, iniziata nel 2003 al Sassuolo, si è sviluppato prevalentemente tra Serie B e Serie C.
Dopo esser stato acquistato dall’Udinese nel 2005, l’attaccante laziale ha girato l’Italia in prestito vestendo le maglie di Verona, Modena, Vicenza e Ravenna. Nella stagione 2009/10 esordisce in Serie A con il Bari nel match casalingo dei “Galletti” contro l’Inter; nella stagione successiva arriva anche il clamoroso debutto in Champions League con il Cluj (Romania) di Mandorlini. Il passaggio più significativo della sua carriera avviene a Grossetto: col club toscano gioca due stagioni di altissimo livello in Serie B mettendo insieme 78 presenze e 38 goal.
Dopo la fortunata parentesi in Maremma, gira nuovamente per l’Italia vestendo le maglie di Pescara, Latina, Virtus Entella, Pavia, Viterbese ed infine Avellino. Con i biancoverdi rinasce: 11 reti in 28 presenze nell’ultimo campionato di Serie D.
