Beppe Accardi: “Mirri ha fatto il passo più lungo della gamba, si doveva scommettere su Di Piazza…”

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Beppe Accardi è tornato a parlare del Palermo, in una lunga intervista trasmessa sul canale Twitch di Saranno signori del calcio. L’agente palermitano ha commentato le ultime vicende in casa dei rosanero, come l’ipotetico acquisto del club da parte di Massimo Ferrero.

In prima battuta, il procuratore di Fiordilino e Mbaye tra i tanti, si è espresso sull’operato del presidente del Palermo Dario Mirri. “Penso che sia un visionario, inteso in senso ampio. Sicuramente è un grande tifoso che ha fatto il passo più lungo della gamba, senza rendersi conto di quello che sarebbe stato diventare proprietario del Palermo.

Per amore tante vote fai degli errori e butti via tanti soldi – ha dichiarato Accardi – . Probabilmente si è affidato a gente sbagliata nella gestione della società. Ogni categoria ha bisogno di gente capace ad immergersi in quell’immaginario, probabilmente il Palermo sta pagando anche questo”.

Il lavoro svolto dal procuratore nasce a stretto contatto contatto con i giovani talenti, un elemento che secondo Accardi deve essere fondamentale anche per i rosanero. Il Palermo deve ripartire dal settore giovanile, non può ignorarlo. A meno che non arriva un magnate, ma il Palermo non può prescindere dal puntare sulla propria cantera. Tacopina a Catania investirà nel settore giovanile perché in Sicilia ci sono tantissime risorse”.

Beppe Accardi
Beppe Accardi

DI PIAZZA E FERRERO

Beppe Accardi ha detto la sua anche sul ruolo dell’imprenditore Tony Di Piazza, che negli ultimi mesi si è fatto da parte per i numerosi punti di disaccordo con Mirri. “Il Palermo aveva un mezzo incredibile che si chiava Di Piazza. Avrebbe potuto portare in America il brand del Palermo: è siciliano, è inserito nei salotti buoni d’oltre oceano e conosce tutte le associazioni italo-americane. Era una risorsa da gestire ed incentivare“.

Infine, l’agente ha parlato anche dell’ipotesi di acquisto delle quote di maggioranza del club di viale del fante da parte del patron doriano. “Non credo che Ferrero prenderà il Palermo, fino a quando è il presidente della Sampdoria non può investire sul Palermo. La situazione di Bari e Salernitana è diversa, stiamo parlando di De Laurentiis e Lotito che hanno una forza economica totalmente differente. Comunque alla Sampdoria ha fatto un gran lavoro – sottolinea Accardi – , diversamente da quanto dicono tutti. Oggi è una realtà importante, è una società che ha i conti, nella logica del bilancio, a posto.

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