Como da sogno: dalla serie D alla B in 3 stagioni con la proprietà più ricca del calcio italiano

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Il Como, dopo 5 anni e due fallimenti, torna a sorridere e riconquista un posto nella cadetteria. Una squadra che fino al 2019 militava in serie D, adesso può festeggiare la promozione diretta laureandosi capolista del girone A della Lega Pro. La svolta è avvenuta con l’avvento di una nuova proprietà straniera che ha preso il posto di una società tutta italiana, quando i lombardi si trovavano ancora tra i dilettanti.

La società di calcio italiana con i proprietari più ricchi è proprio quella del Como, che batte la concorrenza di personaggi e club ben più noti della serie A. La SENT Entertainment possiede le quote dei lariani, holding inglese direttamente controllata da una famiglia indonesiana.

Stiamo parlando degli Hartono, i due fratelli Robert e Micheal possiedono un patrimonio di oltre 40 miliardi di euro. Secondo la lista stilata da Forbes degli uomini più ricchi al mondo, gli investitori della squadra lombarda sono nettamente davanti a Berlusconi (Monza), Zhang (Inter), Commisso (Fiorentina), Singer (Milan, attraverso il fondo Elliot) e Friedkin (Roma).

LE FIGURE ADATTE DIETRO I RUOLI CHIAVE

Al momento però gli investimenti degli Hartono non sono stati all’altezza della propria capacità economica. Nelle casse del club biancoblu sono entrati soltanto 6 milioni euro in due anni. A portare in alto il Como sono state le figure sportive che ci stanno alla base. Partendo da Carlaberto Ludi, nei panni del direttore generale e sportivo, passando per il tecnico Giacomo Gattuso, fino ad arrivare al presidente Dennis Wise, ceo e storico centrocampista del Chelsea.

Con lo strepitoso salto in avanti dei lariani, però, la proprietà starebbe pensando a nuovi investimenti: al primo posto ci sarebbe la ristrutturazione dello stadio Sinigaglia che ospita le partite casalinghe del Como.

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