La cura Filippi è miracolosa. Da Marong a Floriano: ecco i calciatori rivitalizzati

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Il cambio passo del Palermo, sotto l’aspetto del gioco e dei risultati, è evidente a tutti. Nessuno si sarebbe mai aspettato che un allenatore alla prima esperienza potesse cambiare completamente il volto alla squadra. Eppure, mister Filippi c’è riuscito. L’impresa di recuperare alcuni giocatori messi ai margini del progetto Boscaglia è avvenuta con successo, per lui che ha vissuto lo spogliatoio da vice già dal ritiro di Petralia in estate.

LA SCOPERTA

In primis, va dato merito al tecnico partinicese di aver scoperto un talento in difesa come Bubacarr Marong. Due stagioni e zero presenze all’attivo sotto la guida di Pergolizzi e Boscaglia. Sembrava essere una comparsa della squadra rosanero. Dalla gara contro la Vibonese, in cui è stato lanciato a sorpresa titolare, ha mostrato all’intera piazza di poter indossare la maglia dei siciliani. Forza fisica, sicurezza e buone doti palla al piede fanno di lui uno dei giovani su cui il Palermo punterà sicuramente nella stagione 2021/2022. E pensare che è stato messo sotto contratto in extremis alla fine dell’estate.

DIFENSORE D’ESPERIENZA

Altro elemento difensivo che è in crescita dal punto di vista del rendimento in campo è Lancini. L’ex Brescia in questo finale di stagione è stato rispolverato da Filippi, dopo un campionato condito, per lo più, da panchine, infortuni e dal covid-19. Il centrale classe ’94 ha risposto presente, come dimostra l’ottima gara disputata al Romeo Menti nell’ultimo impegno.

TRA ATTACCO E CENTROCAMPO

A centrocampo c’è chi ha compiuto il definitivo salto di qualità come Valente, motorino a tutta fascia, che adesso si è scoperto avere anche il vizio del gol. Nel reparto offensivo Floriano ha dimostrato con Filippi il suo valore in questa categoria. Il tecnico ha deciso di puntare sull’italo-tedesco dopo un girone d’andata complicato, ed è stato ripagato con 3 reti ed un assist. Infine, è necessario menzionare anche Saraniti. Il centravanti palermitano, come ha raccontato lui stesso, ha vissuto un periodo buio, soffrendo in particolar modo l’exploit di Lucca. Dopo una serie di mancate convocazioni e panchine, nelle ultime occasioni Saraniti ha mostrato un atteggiamento diverso, che lo ha condotto a fornire due assist e a tornare al gol dopo svariati mesi di digiuno.

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