In occasione della firma a Torretta dell’accordo che ha ufficializzato la concessione pluriennale del campo comunale al Palermo, il presidente Dario Mirri, intervistato da alcuni giornalisti presenti sul luogo dove sorgerà il nuovo centro sportivo, ha parlato di quello che sarà il futuro societario.
In primis il patron del club di viale del fante si è soffermato sulla data fissata nel mese di giugno in cui Tony Di Piazza diventerà creditore di Hera Hora e rimarrà in attesa della sua liquidazione, dopo aver fatto valere il diritto di recesso delle sue quote. “La scadenza dell’11 giugno è un passaggio più formale che sostanziale. A seguire faremo delle considerazioni ulteriori, dopo che si sarà formalizzata l’uscita di scena di Di Piazza”.
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Mirri ha commentato anche l’ipotesi dell’arrivo di nuove risorse economiche provenienti da altri investitori. “La società deve trovare nuove risorse, è evidente. Tutt’oggi però abbiamo la disponibilità per affrontare serenamente la prossima stagione e per compiere ogni valutazione di eventuali ulteriori nuovi apporti societari a favore del club. Siamo perfettamente in linea con il piano triennale, pandemia permettendo, che è quello che abbiamo previsto al nostro arrivo due anni fa. La valutazione tecnica sulla stagione verrà effettuata venerdì“.
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