I rosa valutano le cessioni di Somma, Marconi e Crivello: difesa da ricostruire

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Oltre l’attacco, una rivoluzione potrebbe avvenire anche nel reparto difensivo. Si attende l’inizio del calciomercato fissato per il primo luglio per capire le mosse iniziali del club di viale del fante. Motivo di confronto tra tecnico, presidente e direttore sportivo sono le cessioni dei calciatori che non hanno convinto o che pesano particolarmente nel monte ingaggi.

Michele Somma potrebbe partire in questa sessione di mercato. Non per la ragione che il difensore va in scadenza di contratto, lo scorso anno ha firmato fino al 2023, ma perché ha uno stipendio particolarmente oneroso rispetto ai compagni. L’ex Deportivo La Coruna, tra l’altro, non ha pienamente convinto Filippi che ha deciso di tenerlo in tribuna, ad esempio, negli ultimi due impegni ai play-off contro l’Avellino.

Un altro che potrebbe fare le valigie è Ivan Marconi. Il 31enne bresciano ha l’ultimo anno di contratto. Per restare ancora in rosanero, il difensore potrebbe chiedere un rinnovo. In caso di mancato accordo non mancheranno le offerte per un suo trasferimento. Modena e Reggiana si sono già fatte avanti per garantire alle proprie squadre un elemento d’esperienza nel reparto arretrato.

Infine c’è da risolvere la matassa Crivello. Il palermitano ha un contratto a cifre relativamente basse e andrà in scadenza soltanto nel 2024. Il terzino sinistro non si è guadagnato la fiducia dell’allenatore, che a parte due apparizioni, lo ha tenuto sempre in panchina. Sul mercato il club pensa già a sostituirlo con Guiebre del Monopoli, anche se non è da escludere che il classe ’91 possa avere la chance di mostrare il proprio valore durante il prossimo ritiro.

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