Ferrero e Mirri, un’amore mai sbocciato tra i due, a partire dalla disputa del bando comunale del 2019 per il titolo sportivo del club vinto da Hera Hora srl. A far notizia, questa volta, sono le nuove dichiarazioni del presidente del Palermo, che non sono state di certo gradite dal patron doriano. Quest’ultimo sarebbe intenzionato a querelare per denigrazioni e calunnie l’imprenditore palermitano.
“Ferrero a Genova non lo amano per niente, lui a parole è bravissimo ma quel genere di personaggi da circo li abbiamo già visti“, ha affermato il numero uno rosanero. “Baccaglini, Facile, Tuttolomondo: Abbiamo sperato fossero i nostri salvatori – ha continuato Mirri –. Abbiamo vinto il bando grazie al nostro progetto e perché gli altri hanno fatto offerte più scarse delle nostre”.
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Il tema del bando, tra l’altro, è particolarmente caro a Ferrero, il quale non ha mai accettato la vittoria del duo Mirri-Di Piazza. Secondo l’attuale presidente della Sampdoria, nell’estate 2019 ci sarebbero state delle presunte irregolarità nell’assegnazione del titolo sportivo del Palermo calcio da parte dell’Amministrazione comunale. Una vicenda che è stata portata persino in tribunale.
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