Palermo, il calciomercato rosanero al via con Giron

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È iniziato con l’arrivo di Giron il calciomercato del Palermo. Siamo già pronti alla ridda di voci che nei giorni si accavallerà dal primo luglio al trentuno agosto. Sogni accarezzati e poi svaniti, realtà che si consolidano ed approdano alla corte di mister Filippi. Nomi che si sovrapporranno come figurine, sperando che nel tempo non si tramutino in figuracce.

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Al calciomercato Castagnini dovrà trovare gli uomini giusti per Filippi

È ovvio che l’obiettivo del Palermo sarà quello di non ripetere alcuni degli errori commessi inopinatamente la scorsa stagione e non vi è alcun dubbio che questo sarà fatto. Il calciomercato servirà ad andare numericamente pronti per effettuare un vero pre-campionato e la fine del mese di agosto dovrà servire per il puntello definitivo, l’aggiustatina necessaria. 

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Quei tifosi rosanero che sognano una sontuosa campagna di rafforzamento eliminino la puzza sotto il naso verso i giocatori a parametro zero o verso i prestiti. I tempi – per tutti – sono quelli che sono. Di soldi ne girano pochi e quei pochi che girano vanno utilizzati con oculatezza, mettendo le pedine giuste al posto giusto. Questo è, oggi, il calciomercato di serie C. Occorre dimenticare in fretta quando si spendeva e spandeva in modo dissennato.

Mettiamola così: la stagione passata è stata un anno di rodaggio. Adesso la macchina ha bisogno di alcuni aggiustamenti, ma non è da rottamare. La società deve fare lo sforzo di tenere gli elementi che più degli altri danno garanzie a mister Filippi e scandagliare la categoria alla ricerca dei profili giusti. Gente avvezza alla categoria e che sa come mettere i bastoni fra le ruote agli avversari di turno.

Sarà un banco di prova importantissimo per Renzo Castagnini, già scottato dalle enormi critiche piovutegli addosso lo scorso anno. Se è vero come è vero che ha ricevuto una maggiore indipendenza, toccherà a lui ed al suo famoso database dare gli ingredienti giusti allo chef Filippi. Sperando che la fine sia un piatto da leccarsi i baffi.

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