La scadenza dei termini dell’iscrizione in Serie C e il conseguente parere della Covisoc mietono ogni anno delle vittime. L’organo di controllo ha giudicato non conformi ben 6 domande di iscrizione al prossimo campionato. Due sarebbero le situazioni più gravi e irrisolvibili. Una riguarda un club del girone C, la Casertana. I falchetti non hanno fatto in tempo a presentare la fidejussione necessaria. L’altra è il Gozzano, che aveva rinunciato a priori di consegnare ogni tipo di documento.
Insieme a questi due club, sono state considerate non idonee altre quattro richieste. Quelle della Paganese, Sambenedettese, Novara e Carpi. Queste società dovranno agire immediatamente per integrare le proprie domande d’iscrizione e presentare i ricorsi del caso, entro martedì 13 luglio. Due giorni dopo, il 15 luglio, il Consiglio federale della Figc si pronuncerà sulle decisioni definitive. Intanto, l’Acr Messina, vincitrice del girone I della Serie D deve ancora fare istanza per l’iscrizione, avrà tempo fino al prossimo 14 luglio tramite una proroga.
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Contestualmente l’altra società siciliana si è salvata. Il Catania ha ottenuto il parere favorevole della Covisoc per prendere parte alla prossima stagione in Lega Pro. L’amministratore unico degli etnei Nicola Le Mura ha dichiarato: “Non abbiamo fatto mistero delle difficoltà vissute negli ultimi mesi e per questo oggi riteniamo di dover sottolineare con soddisfazione la certezza dell’iscrizione. È un merito da condividere. A tutti i cuori rossazzurri, un sincero grazie”.
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