Palermo e Teramo hanno fatto i conti senza l’oste: Cianci non convinto della destinazione

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Tutto può succedere, questo ci insegna il calciomercato. Trattative che sembrano ormai concluse possono saltare da un attimo all’altro, anche al momento delle visite mediche che precedono la firma di un contratto. Per concludere un trasferimento però bisogna essere d’accordo in tre: la squadra compratrice, la società che veste i panni del venditore e il giocatore stesso, rappresentato dal suo agente. Nella trattativa per portare Pietro Cianci al Palermo, il Teramo pare non abbia saltato un passaggio, quello del confronto con il diretto interessato.

La giornata di ieri ha fornito nuovi episodi della telenovela Cianci. Il presidente dei biancorossi Franco Iachini in conferenza stampa ha sottolineato che il Palermo è l’unica società che si avvicina di più alla sua richiesta (250 mila euro circa, ndr), battendo la concorrenza di Catanzaro e Padova. Pertanto, “se salta la vendita ai rosanero, Cianci resterà a Teramo”.

Parole che sembravano dare il via all’imminente trasferimento dell’attaccante barese al Palermo, ma che sono state ben presto contraddette dal suo procuratore. Contattato da Ilovepalermocalcio.com, l’agente Giovanni Tateo ha tuonato: Prima chieda a noi – riferendosi al presidente del Teramo – se vogliamo andare al Palermo. Lasciando intendere la scarsa volontà del centravanti ex Bari e Teramo di indossare la maglia rosanero. Molto probabilmente per questioni legate all’ingaggio, con il calciatore che ha trovato già l’accordo con il Catanzaro.

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cianci

LA RICHIESTA DI FILIPPI

Di fatto, sembra ci sia una falla nella trattativa, ma il punto fermo su cui il Palermo dovrà muoversi è stato dato dalle direttive di mister Filippi, che oltre a lavorare con la squadra, collabora quotidianamente con il ds Castagnini per le mosse di mercato. L’allenatore, per la sua squadra, vuole calciatori prima di tutto motivati, che possano sopperire alle proprie lacune tecniche con la ferocia agonistica, che vogliano lottare e dare tutto in campo per questa maglia.

Questa è la caratteristica principale che ad oggi cerca il club rosanero nei nuovi acquisti. Una piazza come Palermo non può e non deve forzare i calciatori a sposare il loro progetto, sarebbe soltanto inutile e controproducente. Se Cianci preferirà altre destinazioni quasi certamente la società di viale del fante virerà su altri profili per rinforzare il proprio attacco.

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