Guardando i nastri di partenza del campionato di serie C 2021/2022, ai tifosi del Palermo non può non balzare agli occhi una singolare curiosità. Sui sessanta allenatori che siederanno sulle panchine delle squadre dei tre gironi, più di dieci (salvo avvicendamenti vari ed eventuali) hanno proprio il Palermo nel loro passato.
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C’è chi come Novellino ne è stato allenatore in serie A (per una breve e poco intensa esperienza) e chi, come il boemo ma palermitano d’adozione Zdenek Zeman, la panchina del Palermo l’ha vissuta solo allenandone le giovanili.
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Poi ci sono gli ex giocatori. C’è da essere over 50 per ricordare di Bruno Caneo (allenatore oggi della Turris), mediano che ha vestito i colori del Palermo nel campionato di B 1981/1982. Basta, invece, essere over 40 per ricordare l’Auteri giocatore che sul finire degli anni ‘80 calcava i campi di C con i colori rosanero e che, dopo la stagione di Bari, è pronto a ripartire sul ponte di comando del Pescara.
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Tanti, invece, i calciatori dell’ultimo decennio passati da viale del Fante ed oggi titolari di panchine in serie C. Ne è zeppo il girone A con Oscar Brevi alla Giana Erminio, Antonio Filippini alla Pro Sesto e Lamberto Zauli alla Juventus U23. Curiosità nella curiosità: andirivieni rosanero sulla panchina del Renate, dove Aimo Diana (passato alla Reggiana, girone B) ha lasciato il posto ad un altro ex come Parravicini.
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C’è chi, come Gaetano D’Agostino, tecnico della Vibonese (stesso girone dei rosanero) di Palermo ha i natali ed il trascorso nelle giovanili mentre, dulcis in fundo, c’è anche il momento “libro cuore”. Daniele Di Donato, assoluto beniamino del popolo rosanero, con il suo Latina è appena stato ripescato in serie C. Girone? C. Partita d’esordio? Contro il Palermo, ovviamente. Saranno in tanti, quest’anno, a strizzare l’occhio ed a simpatizzare per la compagine di “Dido”: dalla seconda di campionato in poi, però.
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