Lo Monaco contestato dai tifosi dell’Acr: Messina tappezzata di manifesti con le sue frasi

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Da quando è stato annunciato il possibile ritorno a Messina di Pietro Lo Monaco è partita la contestazione nei suoi confronti. I tifosi dell’Acr continuano a manifestare il proprio dissenso per il dirigente che, affiancato alla società peloritana, vestirebbe i panni del direttore generale.

La città è stata tappezzata di manifesti che ritraggono l’ex amministratore delegato del Catania insieme ad alcune citazioni, pronunciate in origine da lui stesso, durante l’ultima amara esperienza a Messina. Questa città vale zero e non merita nullaA Messina non si può fare calcio“Dopo di me non c’è un cane”, queste le frasi utilizzate nei cartelloni dagli ultras della Curva Sud che guidano la protesta. All’interno dei manifesti campeggia anche la scritta “Fiumi di parole“, il titolo del brano con cui i Jalisse vinsero il Festival di Sanremo nel lontano 1997.

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lo monaco

Lo Monaco è stato proprietario del club nel triennio dal 2012 al 2015. Dopo aver conquistato due promozioni consecutive, l’ex presidente lasciò la squadra al termine di un anno in cui arrivò sul campo la retrocessione in Serie D, in seguito alla sconfitta ai play-out nel derby contro la Reggina, salvo poi essere ripescata in Lega Pro.

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