Palermo, mediana di ferro: due rincalzi di lusso alla coppia De Rose-Luperini

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Il mercato del Palermo è quasi giunto alla conclusione. La rosa della prossima stagione, in concomitanza con i primi impegni della nuova stagione, tra coppa e campionato, è praticamente completata. Qualcosa potrebbe nuovamente muoversi in entrata, qualora dovessero partire i cosiddetti esuberi. Il reparto a sembrare più completo è il centrocampo, che ha goduto di un’importante innesto.

I TITOLARI

L’arrivo di Dall’Oglio potrebbe stravolgere le gerarchie di Filippi. I titolari, apparentemente inamovibili, del Palermo nella zona centrale del campo sono De Rose e Luperini. L’ex Reggina, che quest’anno indosserà anche la fascia di capitano, si è dimostrato abile nella fase di impostazione del gioco, partendo davanti la difesa, e capace di coprire bene gli spazi in fase di interdizione. Il suo compagno di reparto, possiede caratteristiche tecniche differenti, offrendo tanta corsa e inserimenti dentro l’area di rigore avversaria che possono tramutarsi in gol, come è avvenuto per 5 volte nella passata stagione. Un duo capace di abbinare qualità, quantità e anche qualche marcatura, data la richiesta del tecnico di spingersi in avanti e accompagnare sempre l’azione.

ODJER E DALL’OGLIO

A fare da sostituti, sono pronti Odjer e Dall’Oglio, due calciatori che conoscono molto bene la categoria e che potrebbero essere tranquillamente anche titolari. L’ex Catania, poi, possiede spiccati doti offensive, rappresentando quindi un sostituto ideale per Luperini. Stiamo parlando però di un giocatore molto duttile, da poter adattare come mezz’ala, ma soprattutto come trequartista dietro il centravanti, aumentando così il capitale offensivo.

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MAUTHE E BROH

Più indietro nelle scelte dell’allenatore ci sono un altro paio di pedine. Una è rappresentata dal giovane Mauthe. Come si evince dalla sua carta d’identità, classe 2004, deve ancora crescere e probabilmente anche trovare il suo ruolo in campo. Nella Primavera rosanero, il 17enne ha giocato nella posizione di centrale di difesa, mentre Filippi ha voluto dirottarlo durante il ritiro in avanti, proprio sulla mediana. In caso di necessità, potrebbe essere un’altra carta che il tecnico può pescare. E poi ci sarebbe Broh. Il centrocampista italo-ivoriano è il più quotato a restare rosanero, tra gli esuberi, per via della sua duttilità: può fare l’esterno di centrocampo, giocare dietro gli attaccanti, oppure come playmaker.

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