Mirri a tutto tondo, tra le vicende di campo e quelle societarie. In una lunga intervista a La Repubblica di oggi, il presidente del Palermo ha sottolineato la necessità del club di raggiungere, al termine del campionato che incomincerà oggi contro il Latina, la promozione. “L’obiettivo è la Serie B, non abbiamo alternative. L’anno scorso eravamo una matricola, quest’anno no. Giocare in Serie C non è economicamente sostenibile“, ha dichiarato il patron rosanero.
Il numero uno della società di viale del fante, non ha mai nascosto la possibilità di poter cedere la squadra. “Il Palermo è in vendita dal primo giorno – ha sottolineato Mirri –. Nessuno può pensare di essere di essere l’unico padrone. Voglio vendere la società a chi ha un progetto serio, la solidità finanziaria la valuta Lazard”. Inoltre il presidente ha commentato così l’addio dell’ex socio Tony Di Piazza: “Questa vicenda terminerà con una sentenza. Sarà il tribunale a decidere tutto”.
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Infine, Mirri ha fatto fatto una previsione sul calciatore che secondo lui può compiere un salto di qualità nella prossima stagione: “Scommetto su Silipo, l’anno scorso l’avevo fatto su Lucca. Abbiamo provato in tutti i modi a trattenere il calciatore, ma aveva l’ambizione di giocare in Serie B“.
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