Saraniti, l’esultanza dell’esubero

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Lo sapeva pure l’ultima pietra di Montepellegrino che Andrea Saraniti avrebbe segnato il suo primo gol stagionale contro il Palermo. In tanti erano certi che l’ex nove rosanero avrebbe giocato la partita della vita.

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Il messaggio postato da Saraniti su Instagram

I SOCIAL SONO IL VERO DOPOPARTITA

Ormai i veri dopopartita non sono più in mixed zone, dove allenatori e giocatori rispondono alle domande dei giornalisti. Ormai il nuovo dopo gara si muove sul web e sulla cassa di risonanza fornita dai social. Ovviamente Saraniti non ha mancato di dare il suo contributo al dopo Taranto – Palermo, con un post nel quale si vede immortalata la sua esultanza dopo il gol siglato ai rosanero.

L’ESULTANZA DELL’ESUBERO

L’ipocrisia campanilistica regna sovrana nel mondo calcistico e, secondo tanti supporters rosanero, l’esultanza di Saraniti sarebbe stata fuori luogo. Il tutto perchè il calciatore oggi rossoblù è di Palermo e ne ha vestito la maglia la scorsa stagione. Se poi in rosanero è stato ricoperto di insulti quasi dalla prima giornata di campionato all’ultima dei playoff è un dettaglio: Saraniti non doveva esultare. Se stiamo parlando dello stesso giocatore che la società Palermo F.C. ha trattato come un pacco postale durante la fase invernale dello scorso calciomercato è solo un altro piccolissimo dettaglio: non doveva esultare. Se poi stiamo parlando dello stesso calciatore messo che a luglio ha subìto l’umiliazione di essere messo fuori rosa è un altra irrilevante minuzia: no, non doveva esultare.

COMUNQUE FISCHIATO

È facile ruggire dietro una tastiera dimenticando che chi indossa una maglia da calcio è un uomo. Saraniti in quell’esultanza ha caricato tutta la rabbia e voglia di rivalsa che aveva in corpo, consapevole che al Barbera di certo non saranno tappeti rossi e mazzi di fiori ad attenderlo. Ma vuoi mettere la soddisfazione…

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