Brunori ancora a secco, al Palermo servono i suoi gol: l’anno scorso Lucca fece peggio di lui

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Al minuto 45 di Palermo-Catanzaro sembrava essere arrivato il momento giusto per assistere alla prima gioia in rosanero di Mattia Brunori. Dal dischetto però il numero 9 rosanero ha fallito l’appuntamento con il gol: il suo destro, che ha spiazzato il portiere avversario, si è stampato sul palo. Nulla da fare, quindi, il centravanti italo-brasiliano è ancora a secco per un’altra settimana.

Segnare contro i calabresi poteva essere di vitale importanza per una duplice ragione. Dal punto di vista del singolo, Brunori avrebbe sicuramente acquisito maggiore fiducia, cosa che in questo momento al calciatore manca. Dal punto di vista del collettivo, quella rete avrebbe potuto mettere nei binari giusti la partita. Ma nulla di tutto ciò è avvenuto.

Il 26enne ha giocato una buona gara, si è mosso bene e ha mostrato degli inserimenti corretti dal punto di vista tecnico-tattico. È stato proprio lui, tra l’altro, ad aver conquistato il calcio di rigore. Ciò che è mancato, come più volte sottolineato, è la precisione sotto porta.

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Brunori ha già disputato 6 incontri con la casacca dei siciliani, partendo per ben 5 volte nell’undici titolare. Ma né in campionato, né in coppa, è riuscito a far esultare i suoi nuovi tifosi. Meglio ha sicuramente fatto il suo compagno di reparto, Edoardo Soleri, capace di insaccare il pallone già in due occasioni contro Latina e Acr Messina.

La mancanza del gol per Brunori è un campanello d’allarme che potrebbe essere certamente spento nelle prossime giornate. Basti pensare alla stagione di Lucca, l’ex centravanti rosanero. Lo scorso anno, l’attaccante, oggi in forza al Pisa, riuscì a sbloccarsi soltanto dopo 10 partite di campionato, con una doppietta alla Viterbese. Da lì in poi si confermò tra i titolari e trascinò il Palermo con i suoi 13 centri.
Basterà, anche in questo caso, una sola marcatura per stravolgere il rendimento, fin qui poco convincente, di Brunori?

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