Il giudice sportivo si è appena pronunciato sui provvedimenti disciplinari avvenuti nell’ultima giornata del campionato di Serie D. Il Palermo, attendeva, trepidante, la sanzione su Ficarrotta, uscito anzitempo dalla partita contro il Savoia per un rosso diretto. Il responso è una squalifica pesante.
LA SQUALIFICA
Secondo l’organo giurisdizionale della Lega Dilettanti il giocatore palermitano sarà squalificato per tre giornate di campionato “per avere colpito, a gioco fermo, un avversario con un calcio nella parte alta della coscia e avere successivamente calpestato la caviglia del medesimo calciatore riverso a terra“. Una sentenza che nessuno si aspettava.
ASSENZA CHE PESERA’
L’assenza di Ficarrotta, in questo momento, pesa come un macigno. In questo momento di difficoltà, dovuta alla sconfitta contro il Savoia e ai numerosi infortuni in rosa, questa squalifica proprio non ci voleva. Il giocatore, al momento, è il vice Santana e per 9 partite su 12 in stagione ha trovato spazio in campo. Un’assenza che peserà non tanto nelle prossime gare. Il giocatore, salvo eventuali ricorsi presentati dal Palermo che avranno risultato positivo, tornerà a dispozione di Pergolizzi l’8 dicembre, contro l’Acireale.
MESSAGGIO DI SCUSE
Che Luca Ficarotta sia dispiaciuto di quanto accaduto la scorsa domenica è stato testimoniato dalle parole di Pergolizzi, al termine della gara, e da Crivello, oggi in conferenza stampa al campo di allenamento di Carini. Il giocatore però, attraverso un post sui social network, ha ribadito la sua posizione: “Sono molto arrabbiato con me stesso per l’espulsione, per la sconfitta con il Savoia e adesso per questa lunga squalifica. Chiedo scusa a tutti. Alla società, alla squadra ed ai tifosi. In questa settimana lavorerò più e meglio di prima per farmi trovare pronto quando il mister mi chiamerà in causa“.
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