Palermo, il “Ceravolo” indichi la giusta direzione

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Finalmente si riparte! È passato più di un mese dall’ultima partita disputata dal Palermo, una partita che ha segnato l’addio al tecnico Giacomo Filippi e l’avvento sulla panchina di un allenatore esperto e navigato come Silvio Baldini. A lui (ed ovviamente ai calciatori) l’arduo compito di invertire la rotta.

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Il Palermo in campo nel test contro il Marineo

C’è curiosità verso questo nuovo-vecchio Palermo. Una squadra che – ad oggi – non è stata rinforzata in maniera robusta in sede di calciomercato come avrebbe dovuto. Due “e mezzo” gli acquisti rosanero. È tornato Mattia Felici amatissimo dalla tifoseria e ben conosciuto dalla società, ma dopo due anni di quasi inattività. È arrivato per dare fosforo e nerbo alla mediana rosanero Samuele Damiani, sebbene anch’egli sia lontano da minutaggio ufficiale dal ben otto mesi. Il “mezzo” sarebbe Michele Somma, reintegrato dopo essere rimasto fuori dal progetto tecnico durante la precedente gestione e, probabilmente, lanciato da Baldini subito in campo. 

Ha salutato la truppa rosanero, invece, Alberto Almici. Manca solo l’ufficialità, ma anche Baldini in conferenza stampa ne ha parlato come un ex. Il calciatore ex Verona può essere uno dei rimpianti più grandi di questo Palermo. Calciatore che, se in condizione, è tecnicamente di categoria superiore ma che, evidentemente, ha dei limiti caratteriali che lo portano lontano da un rendimento accettabile. La carriera ed il numero gigantesco di maglie cambiate quasi a cadenza annuale ne è la testimonianza.

Dal “Ceravolo” di Catanzaro potrebbero arrivare ulteriori indicazioni per Baldini e la società per tentare qualche ulteriore iniziativa in sede di calciomercato. Ma ci vorranno fortuna, coraggio e… slot liberi.

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