La Paganese ha fermato nel proprio stadio il Palermo. Come successo contro Fidelis Andria, Potenza e Messina, i rosanero non sono riusciti ad andare oltre il pareggio difronte a tutte queste squadre impegnate nella lotta salvezza. Per come è andata la partita, il tecnico degli azzurrostellati si è detto finanche rammaricato per il risultato.
“Abbiamo regalato il pareggio, siamo stati poco cattivi e lucidi – ha dichiarato nel post partita Gianluca Grassadonia –. Non sempre abbiamo compiuto ciò che avevamo preparato. Ci siamo mossi male, c’è stata troppa frenesia in mezzo al campo. Sono arrabbiato per questo, ma non deluso”.
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L’allenatore dei campani ha parlato del rigore dubbio assegnato al Palermo nel corso del primo tempo. “Abbiamo regalato anche il secondo gol sempre per via dei soliti nostri errori. Il rigore di Brunori mi dicono che non c’era. Guardiamo oltre, è inutile stare qui a recriminare. E’ un punto che ci rammarica perché siamo passati in vantaggio, non dobbiamo avere paura e smettere di giocare quando succede. La testa è fondamentale in queste situazioni. A volte ci perdiamo e subiamo gol”.
La Paganese si trova a 4 lunghezze dai peloritani che occupano momentaneamente il 16° posto. “Mi sento di ringraziare la mia squadra perché lotta ed è sul pezzo. Cerchiamo di fare più punti possibili da qui alla fine del campionato per raggiungere la salvezza e mantenere la Paganese in questa categoria”, ha concluso Grassadonia.
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