Palermo, Baldini torna in panchina. Ma Nardini…

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Mister Baldini si è negativizzato e potrà tornare a dirigere i suoi ragazzi. È, ovviamente, una buona notizia per la causa rosanero. Però… però in un mondo, quello del calcio, dove spesso la scaramanzia comanda, sarebbe stato interessante vedere il suo vice, Mauro Nardini, alle prese con quello che per il Palermo quest’anno è stato un vero e proprio tabù: le partite in trasferta.

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Nardini, in panchina contro Taranto e Picerno

Sì, perché i numeri di Nardini alla guida del Palermo sono eccezionali. Due vittorie su due partite nelle vesti di “primo”, ma non solo. Nove reti segnate, due subìte, porta inviolata nell’ultimo match… insomma uno score di tutto rispetto per il vice di Baldini.

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Se del Nardini allenatore si sa pochino, ben diversa è stata la sua attività da calciatore. Familiarità con il calcio dei “piani superiori” e con i giocatori dai piedi buoni, vanta oltre 150 gettoni di presenza in serie B (con Barletta, Andria, Venezia e Pistoiese), ma può soprattutto inserire nel proprio curriculum due ottime stagioni al Cagliari, in serie A. Due stagioni al “Casteddu” con due imprese chiamate salvezza: in panchina Claudio Ranieri, il primo anno, e Carletto Mazzone, il secondo. Una squadra che poteva contare su campioni del calibro del “principe” Enzo Francescoli, del connazionale uruguagio Daniel Fonseca e di una vecchia conoscenza del calcio rosanero, Massimiliano Cappioli.

Si scherza, ovviamente. Anche perchè il Palermo ha già alle spalle un’esperienza del genere (Boscaglia/Filippi) terminata come tutti sappiamo. Bentornato in panca mister Baldini, sebbene ci abbiano detto che al “Veneziani” di Monopoli le tribune siano comodissime e la partita si veda in maniera davvero eccezionale…

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