Per Roberto Floriano, quella di domani, sarà una gara particolare. L’attaccante italotedesco prima di arrivare in Sicilia ha giocato due stagioni al Bari, vincendo anche il campionato dilettanti. Al San Nicola i galletti verranno premiati per aver conquistato la promozione. “È la loro festa – ha dichiarato il numero 7 rosanero in un’intervista pubblicata dal quotidiano La Repubblica –. Lo stadio sarà pieno. Avranno meno motivazioni di noi, ma una grande euforia e non ci aspettiamo regali”.
Il Palermo, a seconda dei risultati dell’ultima giornata, può arrivare ancora secondo. “La penso come Baldini, l’importante è arrivare con la testa giusta e le gambe pronte. L’ennesima, nuova classifica non ci aiuta. Pensiamo a vincere”. Su Baldini, Floriano ha aggiunto: “A livello umano e tattico, ci ha insegnato tante cose e rispetto a Filippi è riuscito a dare un’impronta offensiva“.
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Terminati i playoff, scadrà il contratto di Floriano con il Palermo. A 36 anni ancora da compiere, l’esterno offensivo non ha intenzione di ritirarsi nel breve periodo. “Voglio giocare ancora, sentirmi al centro di un progetto. Inutile farsi troppe domande. Il mio traguardo è la B. Finito tutto, si valuterà se restare o altro“.
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