Palermo, Santa Rosalia e Floriano abbattono la Triestina – LE PAGELLE

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L’effetto “Santa Rosalia” non tarda a farsi sentire sul Palermo di Silvio Baldini. Un’“acchianata” che ha portato un bel due a uno in trasferta sulla Triestina: un ottimo risultato in vista del match di ritorno. Prestazione da orchestra sublimata dalla presenza di alcuni solisti che impreziosiscono lo spartito baldiniano. Occhio, però: questa squadra non deve smarrire mai la propria natura offensiva.

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Palermo in gol: Floriano

IL PRIMO TEMPO

È un Palermo cinico e spietato quello della prima frazione. Quarantacinque minuti nei quali lo spettacolo lascia spazio alla concretezza. Tutte di marca rosanero le occasioni a referto prima dell’apoteosi: prima un contropiede con tiri finali di Valente e Luperini, poi un tiro di Floriano di controbalzo ed ancora Valente che tenta il destro a giro. Al 41° ed al 48° azioni copia/incolla rosanero: Valente sprinta sulla destra e mette in mezzo due cioccolatini che Floriano scarta depositando in rete. Colpo di coda finale: il Palermo può andare al riposo con un ottimo doppio vantaggio.

IL SECONDO TEMPO

Il Palermo che entra nel secondo tempo è più attento e calcolatore e, chiaramente, lascia maggiormente l’iniziativa alla Triestina. Al 51° è Rapisarda ad impensierire la squadra di Baldini, ma la traversa gli nega il gol. I rosa tengono botta fino all’assedio finale giuliano, un quarto d’ora finale nel quale i ragazzi di Bucchi hanno spaventato più volte la retroguardia rosanero. Prima Massolo con un doppio miracolo su Crimi e Galazzi salva la porta del Palemo, poi al minuto 87 non può nulla sul tiro di Rapisarda da distanza ravvicinata. Non succede altro, fischio finale: vittoria del Palermo. Ci può essere ottimismo per la gara di ritorno.

LE PAGELLE

Massolo 7. Fra i più beneficiati dall’ “acchianata” a Santa rosalia. Tra traverse e parate varie ed eventuali tiene a galla i rosanero nel momento più difficile.

Accardi 7,5. Dalle sue parti è una specie di ZTL e chi dei giuliani ci prova ad entrare prende verbali a tignitè. 

Dal 85° Buttaro s.v.

Lancini 6,5. Regge alla grande anche quando inizia a soffiare la bora.

Marconi 6,5. Non sbaglia alcun intervento. Peccato per il giallo preso nel primo tempo.

Giron 6. Sul velluto nel primo tempo, su un letto chiodato nella ripresa. Soffre un po’ troppo Sarno.

De Rose 7. Tanta esperienza e mille polmoni al servizio della causa rosanero. Detta i tempi della manovra rosanero alternando con sapienza acceleratore e freno.

Dall’Oglio 6. Gioca un primo tempo senza particolari spunti e, già ammonito, non rientra per la seconda parte di gara.

Dal 46° Damiani 6. Entra col Palermo che inizia a gestire. Gestisce.

Valente 8. Sulla fascia destra è un razzo, un aereo, una freccia, un tornado: insomma uno a cui stasera stesso andrebbe fatto firmare il rinnovo di contratto. Intanto la firma la mette su due assist che potrebbero valere tantissimo in questo doppio confronto…

Luperini 7. Il “trequantrista” (un po’ trequartista, un po’ incontrista), probabilmente avrà continuato a pressare negli spogliatoi e continuerà in aeroporto, sul pullman e al bar domani mattina. Dai suoi piedi parte l’azione del vantaggio rosanero.

Floriano 8. Due gol in fotocopia apparentemente semplici ma frutto di una coralità di manovra che funziona solo se tutti gli interpreti ci credono fino in fondo. E lui ci ha creduto davvero tanto. 

Dal 68° Soleri 6. Entra che la Triestina sta mettendo sempre più carri armati nella metà campo rosa e si adegua.

Brunori 6,5. Per i difensori è una calamita, e – anche senza azioni particolarmente eclatanti – fa sentire il suo peso allargando le maglie giuliane. Quando nel primo tempo esce curato dai medici, il tasso di religiosità a Palermo ha avuto un’impennata mostruosa.

Dal 85° Fella s.v.

Baldini 7. Ha a disposizione tutta la rosa ed il primo tempo è un capolavoro tattico. Peccato non aver saputo dare la scossa ad una ripresa gestita con troppa sufficienza. L’1 a 2 è un buon vantaggio per questa squadra, a patto che la trazione resti sempre anteriore.

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