L’importante vittoria ottenuta in trasferta dal Palermo al debutto nei playoff ha mostrato capacità e limiti della squadra di mister Baldini. Se nel corso dei primi 45 minuti i rosanero hanno dominato in lungo e in largo nel gioco portandosi avanti di due reti, nella ripresa hanno abbassato il proprio baricentro soffrendo le sortite offensive degli avversari.
La Triestina ha riaperto la partita anche grazie all’operato di Cristian Bucchi, capace di modificare a gara in corso l’assetto tattico dei suoi undici. Nella ripresa, infatti, il tecnico romano, come scrive il quotidiano Il Piccolo, ha inserito un uomo in più a centrocampo. Gli alabardati si sono resi molto più pericolosi dalle parti di Massolo, che si è a sua volta difeso egregiamente, colpendo anche una traversa. Il portiere spezzino nulla ha potuto sul colpo di testa ravvicinato di Rapisarda sugli sviluppi di un calcio piazzato.
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Una mediana più robusta, allo stesso tempo, ha permesso ai giuliani di limitare le pericolose ripartenze del Palermo e di costruire un muro davanti la difesa. Per strappare il passaggio del turno la Triestina dovrà ribaltare la gara di andata e vincere con due gol di scarto. Sarà un’impresa ardua, dato che i rosanero avranno dalla loro parte una spinta imponente del pubblico di casa. Ma sul piano tattico, Bucchi sembra aver individuato un aspetto che può mettere in difficoltà il Palermo.
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