Palermo-Acireale, in difesa possibile chance per Accardi

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Nell’amichevole di ieri pomeriggio contro la formazione degli Allievi più che il risultato, 7-0, fa notizia l’incessante utilizzo della difesa a tre da parte di Pergolizzi. Prove tattiche in vista del derby casalingo con l’Acireale che potrebbe regalarci una formazione inedita. I rebus sul modulo sono legati non solo al reparto difensivo ma anche all’attacco che per il momento gode di un’abbondanza di giocatori per pochi ruoli.

LA DIFESA A TRE

Il 3-4-1-2 è il modulo maggiormente utilizzato dall’allenatore palermitano nella partitella del giovedì. Questo schieramento favorisce, quindi, l’utilizzo dal primo minuto di Andrea Accardi. Nonostante il rientro del difensore centrale titolare, Roberto Crivello, con una ipotetica difesa a tre, Accardi dovrebbe trovare spazio tra gli 11 titolari. Nel primo tempo Pergolizzi ha provato la difesa composta da Lancini, Marong e Accardi. Nella ripresa la scelta dell’allenatore è stata quella di sperimentare: riconfermando Marong, con Bechini al centro e Crivello sulla sinistra. I due terzini inammovibili, Doda e Vaccaro, sono stati spostati sulle corsie laterali del centrocampo.

TRIDENTE O TREQUARTISTA?

Le sorprese però non si limitano alla difesa. In attacco con questo modulo si gioca a due punte. Bisognerà capire se la “spalla” di Felici sarà il capitano Mario Alberto Santana o il bomber Ricciardo, reduce da due panchine consecutive. L’attaccante di origine messinese è rimasto ancora a secco di gol anche nell’amichevole. Solo un palo gli ha negato la gioia della rete. Se Pergolizzi confermerà questo modulo sarà importante capire chi giocherà nel ruolo di trequartista. Potrebbe dare spazio a Langella o ad Ambro. Ma attenzione anche ad un altro attaccante. L’ipotesi tridente, visto il rientro di Ficarrotta, che ha scontato la squalifica rimediata con il Savoia, non è del tutto da escludere.

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