Serie B, il luogo dove i pronostici non valgono

19 Settembre 2022

Chi pronosticava una cavalcata trionfale delle nobili decadute può già iniziare a rivedere le sue previsioni. La serie B si conferma un campionato dagli esiti incerti. Il Cagliari che scivola in casa ed il Genoa che ottiene la sua prima vittoria casalinga solo al terzo tentativo ne sono l’esempio lampante. E che dire di Pisa e Como? Sono partite come prime delle seconde scelte, forti la prima di una base solida che aveva perso la serie A lo scorso anno solo in finale, la seconda che fregiandosi della proprietà più ricca d’Italia mirava ad emulare un’altra lombarda, il Monza della scorsa stagione per tornare nella massima serie. Ambedue al momento chiudono la classifica.

Due meridionali, che non godevano certamente dei favori del pronostico, Reggina e Bari, sono invece da considerare le vere sorprese del torneo. I galletti pugliesi peraltro sono gli unici imbattuti dopo sei giornate. È chiaro che per dare giudizi è troppo presto, ma è altrettanto lampante di come ancora una volta l’incertezza regni sovrana in questa categoria. Pensiamo infatti che come sempre i reali valori delle contendenti li scopriremo solo nel girone di ritorno. E, quindi, anche squadre come Palermo, Benevento, Ascoli e Parma, tutte dotate di organici importanti, alla lunga reciteranno un ruolo perlomeno di coprotagoniste.

Il fascino di questa categoria in fondo è proprio questo: l’altalena al comando della classifica è un classico e mai, tranne rare eccezioni, la seconda serie italiana ha ammirato squadre ammazza campionato. Aspettiamo dunque il ritorno in campo dopo la pausa, pronti a gustarci lo spettacolo delle sorprese, condito quest’anno da una qualità maggiore rispetto al passato, garanzia di spettacolo per gli sportivi di tutta Italia.

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