Gardini, artefice dell’arrivo del City Group in Sicilia, è stato intervistato da “La Gazzetta dello Sport” durante il secondo giorno di ritiro a Manchester. “Venire qui è importante per capire quel modo di fare calcio che in Italia si vede molto poco” – ammette.
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OBIETTIVI
Gardini, poi, si concentra sugli obiettivi stagionali del Palermo: “Non dobbiamo solo pensare alla sostenibilità, ma basarci sul capitale umano, le risorse territoriali, le persone e le strutture, la- vorare per lo stadio, il vivaio, il nuovo centro sportivo. Palermo è la 5a città d’Italia, ha 700 mila abitanti, in 3 match di B abbiamo fatto 65mila spettatori ai quali regalare sogni ma anche possibilità reali, senza bugie”.
Il percorso di quest’anno, tuttavia, è ben delineato: “Pazienza e capire come arrivare all’obiettivo finale, la A. Bisogna crescere tutti insieme ed in tutti i settori. In Italia si tende a pensare solo al mercato”.
A proposito di mercato, il club rosanero ha fatto tanti acquisti. “Venivamo dalla Lega Pro, dovevamo fare una squadra per consolidare la B: era un dazio da pagare, il salto di categoria. Gli azionisti hanno investito bene”.
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