Assurdo quanto accaduto nel match amichevole tra le nazionali U18 della Francia e della Polonia. Avvenimento più unico che raro, il direttore di gara ha interrotto la partita al settantasettesimo a causa del numero di espulsioni elevato da parte dei francesi, esattamente quattro. Tutti i cartellini rossi sono arrivati nella seconda frazione di gioco, con i primi due calciatori della Francia che si sono fatti cacciare fuori al 55′ e al 61′ mentre gli ultimi due dal 72′ e al 77′.
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La partita è ormai diventata nervosissima e la Francia – che ha perso la testa – è in otto uomini, il minimo sindacale da regolamento per giocare. Un numero che tre minuti più tardi decade con l’episodio che fa debordare tutto. Darnell Bile prima interviene in maniera durissima su un avversario in una zona ininfluente, poi addirittura si mostra fiero della sua giocata mostrando i muscoli. Allora l’avversario, che intanto si era rialzato, lo vede e non gradisce. Bile, quindi, pensa benissimo di completare l’opera con una testata al giocatore polacco che stappa definitivamente la rissa.
In campo diventa un caos incontrollato e, avendo estratto il quarto cartellino rosso alla stessa squadra, l’arbitro è costretto a decretare la sospensione definitiva della partita. La Polonia vince così 3-2.
LE PAROLE DEL MISTER
Il ct dei transalpini, Bernard Diomede ha commentato: “Per alcuni potrebbe non esserci un ritorno nella Francia, perché devono capire le cose. Altri hanno avuto un buon atteggiamento a fine partita, hanno cercato di calmare le cose, bisogna analizzare bene, con freddezza, chi si è comportato bene e chi si è comportato male. Da allenatore, sanzionerò i giocatori che devono essere sanzionati”.