Sono stati momenti di tensione gli ultimi che Roberto Boscaglia ha trascorso da allenatore del Foggia. Circa un’ora dopo l’annuncio della definitiva risoluzione contrattuale, arrivata nella serata di ieri, 27 settembre, ignoti hanno fatto esplodere un ordigno nel cortile del condominio di Viale Europa, dove risiedeva il tecnico. Un ennesimo segnale, certamente da stigmatizzare, della rabbia dei “tifosi” pugliesi, già autori di pesanti minacce denunciate dall’allenatore (leggi qui), che non si era presentato precauzionalmente agli allenamenti di inizio settimana della squadra.
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A udire il boato dell’esplosione tutto il vicinato: fortunatamente solo tanta paura ma nessun ferito né danni gravi, eccetto una finestra danneggiata. I carabinieri indagano sull’accaduto, anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Boscaglia lascia Foggia con tanta amaro in bocca, dopo sole cinque partite con ben tre sconfitte, l’ultima delle quali, il pesante tonfo interno contro il Pescara, ha acceso l’ira dei supporters pugliesi (clicca qui per il video), a tal punto da fare optare la società per una soluzione drastica.
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