È intervenuto in conferenza stampa, allo stadio Renzo Barbera, l’allenatore del Palermo Eugenio Corini. Il tecnico ha parlato del prossimo impegno contro la Ternana e, inevitabilmente, di mercato, moduli e giocatori dell’attuale rosa. Ecco le sue dichiarazioni:
“Ho parlato con i ragazzi, la sconfitta è stata una delusione enorme per tutti, avevamo tante aspettative. Non è stata una gara brillantissima, anche se non meritavamo di perdere. Ho fatto capire gli errori da evitare, ho visto voglia di reagire, di mettere dentro qualcosa in più per migliorarci. La sconfitta deve farci riflettere, ne abbiamo perse troppe in questo ultimo periodo. Dobbiamo trovare le giuste risorse e motivazioni”.
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Il tecnico, poi, si concentra sulla prossima avversaria dei rosanero, la Ternana: ”Affrontiamo una squadra solida che è migliorata tantissimo. E’ una squadra costruita benissimo, anche in rapidità. La nostra fase difensiva è migliorata. Dobbiamo essere più incisivi in fase realizzativa, perché creiamo ma non finalizziamo”.
“I risultati purtroppo dicono che ci sono state tante sconfitte. I dati oggettivi però mi dicono che c’è la voglia di far bene, ed i ragazzi fanno bene quel che gli è stato chiesto durante la settimana. A volte non si può proporre quel che si vuole perché l’avversario è bravo a chiudere gli spazi, coprirsi e magari a ripartire. Una casa non si costruire in due mesi, ci vuole tempo. Sapevo che ci sarebbero state delle difficoltà. E’ un periodo complicato, sta a noi reagire con determinazione e carattere, che non ci manca e lo metteremo in campo a Terni”.
INCOGNITA MODULI
Sull’incognita moduli: ”Il 4-2-3-1 di oggi è totalmente diverso rispetto a quello proposto precedentemente. Una cosa è giocare sulla trequarti con Luperini e una con Floriano: è diverso, cambia il modo di attaccare. Per chiarezza, il 4-3-3 e il 4-2-3-1 sono sistemi complementari a seconda di come ti muovi. Gli esterni rimangono sempre quelli. Ad esempio, con il Sudtirol è stato utilizzato Floriano al posto di Saric, cambiando quindi un solo uomo”.
In merito alle critiche sull’operato dell’allenatore, dichiara: “Fanno parte del nostro mestiere: a volte sono costruttive, a volte meno, talvolta le comprendi qualche altra meno. Certe responsabilità se le assume il tecnico in prima persona, lavoro con passione con ardore e giustamente i tifosi è chiaro che abbiano la libertà di esprimere la loro idea”.
“Elia? Ero molto preoccupato dopo la partita, fortunatamente l’esame ha scongiurato ogni tipo di problema. Lo abbiamo recuperato completamente. Meteju? Abbiamo ancora due allenamenti, lo valuterò. C’è il rischio che non venga convocato. Floriano è un giocatore che sta facendo molto bene. Può giocare dentro il campo tranquillamente, ma anche da esterno. Lo ritengo duttile, può giocare in entrambe le fasce. E’ una risorsa tattica importante”.
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