Conferenza post-partita per l’allenatore del Palermo, Eugenio Corini, dopo il pari casalingo contro il Pisa di Luca D’Angelo.
“C’è rammarico. Abbiamo lottato su ogni palla – ha detto Corini – e i cambi hanno tenuto alto il livello della squadra. Abbiamo spostato l’inerzia della partita, abbiamo avuto l’occasione del 4-1, ma sul 3 a 2 hanno ripreso coraggio. La squadra ha retto, avrebbe potuto vincere e penso che abbiamo dato un buon segnale. Forse è mancato un pizzico di fortuna e un pizzico di convinzione, ma abbiamo dimostrato che abbiamo voglia di combattere.”
“Sono andato con i ragazzi a metà campo a fine partita perché siamo un gruppo unito. Ci siamo detti delle cose – ha proseguito Corini – e abbiamo iniziato a percorrere una strada. Dobbiamo correggere i nostri difetti. La gente ci ha spinto, è stato un peccato non aver dato la soddisfazione della vittoria”.
“Ho ventinove titolari e ci credo in quello che dico. Ho cercato negli uomini che ho messo le attitudini giuste per vincere la partita. Avevamo studiato l’avversario e siamo stati abbastanza pericolosi.“
“Volevamo tenere alta la pressione, vincere contrasti e pressare. Per questo ho scelto questa squadra. Abbiamo tenuto bene il campo – dichiara l’allenatore rosanero -, sul 3 a 2 però hanno trovato il gol del pari, ma era un momento della gara dove stavamo bene. Poi sul 3 a 3 poteva succedere di tutto. Ho poco da dire ai ragazzi, meritavamo di vincere e succederà domenica prossima.“
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“Questo gruppo deve pensare una partita alla volta. Questo campionato non aspetta nessuno, dobbiamo portare in sicurezza la classifica. Ho giocatori di qualità che in certi momenti possono spostare l’equilibrio. Penso a Vido o Floriano, per esempio.”
“A prescindere dal risultato sarei andato con i ragazzi ad omaggiare i tifosi, fischi o applausi. Ho detto loro quello che penso. Ci manca quel pizzico di fortuna – dichiara Corini -, forse non è ancora il nostro momento. Da questa prestazione si parte per trovare la vittoria nella prossima giornata.”
“Gli avversari possono cambiare l’inerzia del match. L’ago della bilancia è stato il gol del 3 a 2. Ci sono momenti in cui devi chiudere le gare, non ci siamo riusciti. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci.”
“Abbiamo cercato di essere meno statici e di legare i reparti. Il Pisa, gioca a calcio e dà la possibilità di far bene. Secondo me c’è stato un miglioramento rispetto alle altre uscite. Stiamo lavorando per diventare una squadra completa – afferma – che sappia leggere tutte le situazioni nei diversi momenti della partita. Di volta in volta capirò quale sarà la strategia da adottare nelle diverse partite.”
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