Mercato in uscita: quanti giocatori cederà il Palermo?

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Dopo le recenti notizie che affermano che il Palermo si muoverà, nel mercato in entrata, soltanto per sostituire l’infortunato Santana, circolano le ipotesi di alcune cessioni per il mercato in uscita. Ció per poter dare l’opportunità a chi non ha visto il campo, in questo inizio di stagione, di giocare con continuità in realtà differenti da Palermo.

PALERMO-AKRAGAS

Il presidente dell’Akragas, intervistato dalla trasmissione Diretta Stadio, in onda sul canale Gold78, ha parlato di alcuni contatti avuti con il Palermo per due giocatori. “Due settimane fa abbiamo fatto un sondaggio per due calciatori rosanero, Rizzo Pinna e Marong. Il Palermo ha risposto che se si libera qualche under, a seguito del mercato in entrata, se il giocatore vuole andare via o se l’allenatore valuta che non vi è spazio per lui, se ne potrà parlare”.

MARONG E LA CONCORRENZA IN DIFESA

Il giocatore gambiano classe ’01 non ha mai messo piede in campo. Il tecnico Pergolizzi ha preferito, in caso di necessità, mettere in campo Manuel Peretti. Il reparto difensivo rosanero è ben attrezzato e il giocatore potrebbe preferire essere ceduto. Il presidente Giovanni Castronovo ha aggiunto: “Lo conosco dall’esperienza vissuta dal giocatore, l’anno scorso, alla Parmonval. Ho notato le qualità tecniche, fisiche e anche umane. Mi sembra inconsueto che non sia stato mai utilizzato dal Palermo. Comunque l’Akragas necessita di rinforzi in attacco e a centrocampo, siamo la miglior difesa del campionato e non è necessario che arrivi nessuno. Ma un giocatore come Marong lo prenderei di corsa“.

RIZZO PINNA VIA?

Rizzo Pinna, invece, dopo aver convinto Pergolizzi e la società ad acquistarlo dal vivaio dell’Atalanta, non è riuscito a crearsi lo spazio per esprimersi al meglio. Il calciatore milanese, infatti, ha calcato il terreno di gioco soltanto per 30 minuti contro la Palmese. Su di lui, il presidente dell’Akragas ha detto: “Rizzo Pinna mi piacerebbe tanto che venisse a giocare ad Agrigento ma prima di tutto deve essere motivato ad arrivare qui”.

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