Capodanno: Palermo 2020, niente botti, multe salate

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E festa sia, ma… senza botti. A 48 ore dal brindisi di Capodanno, a Palermo piovono divieti. Arriva l’ordinanza del primo cittadino, Leoluca Orlando, che per le giornate di domani, 31 dicembre, e mercoledì, 1 gennaio, nega la possibilità di “accendere, lanciare o sparare fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari su tutto il territorio comunale”.

BOTTI SALATI

In città sarà necessario stare molto attenti: in caso di violazione dell’ordinanza comunale, sono previste salate sanzioni amministrative. Le multe per i botti oscilleranno dai 25 ai 500 euro, oltre al sequestro di materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto e la successiva confisca.

LE GRAVI CONSEGUENZE

L’obiettivo è, come sempre, quello della drastica riduzione dei gravissimi infortuni causati proprio dalle esplosioni di fine anno. Le statistiche parlano chiaro, ed evidenziano, infatti, un bilancio in aumento fra incidenti e ricoveri, a cavallo del nuovo anno. “Quel che capita è anche di grave entità – ha sottolineato Orlando -, a causa dell’uso sconsiderato di petardi, botti e artifici pirotecnici per festeggiare l’ultimo dell’anno”.

Dal sindaco una “chiamata” alla città: “Faccio appello a tutti i cittadini palermitani – conclude Orlando – perché riconoscano la pericolosità dei “botti” per sé e per gli altri e lo stress che essi provocano su anziani, bambini, soggetti cardiopatici e animali domestici”.

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